Ponte della Pia

Ultima modifica 19 novembre 2020

Il torrente Rosia e la leggenda del Ponte della Pia

Il ponte si incontra nei pressi di Rosia, posizionato sul torrente omonimo lungo la Statale 73, strada che da Siena si dirige verso la colonna di Montarrenti. Ancora oggi si può transitare sul ponte, ma bisogna prestare molta attenzione perché non ci sono sicurezze. 
Il Ponte della Pia scavalca il torrente Rosia proprio al confine tra i comuni di Sovicille e di Chiusdino, il corso d’acqua spesso in secca nei mesi estivi nasce pochi chilometri più a monte e proprio nei pressi del ponte gran parte delle sue acque scompaiono sotto terra lasciando qualche rigagnolo incanalato tra rocce e piccole cascate per poi riapparire circa 300 metri più a valle nei pressi di una grande cascata (alta circa 7 metri) che forma un profondo “tombolo” con acque cristalline. Nei mesi invernali, nei periodi più freddi la poca acqua che scorre sotto il ponte è spesso ghiacciata e crea uno scenario davvero fiabesco. La prima costruzione è di origine romana, fu poi ricostruito nel Medioevo, intorno all’anno Mille, per permettere di raggiungere l’eremo di Santa Lucia, situato a poca distanza, in una pittoresca gola della Montagnola Senese. Nel XV secolo la strada che vi passava, di cui sono ancora visibili i resti, che porta fino all’eremo, fu lastricata e denominata “Strada Manliana”.

Da questo ponte, secondo la tradizione, sarebbe passata la bella Pia, sposa infelice di Nello d’Inghiramo de’ Pannocchieschi, per andare in sposa nel castello della Pietra, nei pressi di Gavorrano. L’evento è ricordato in un celebre canto del Purgatorio, nella Divina Commedia: “Deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato della lunga via, / seguitò il terzo spirito al secondo, / ricorditi di me, che son la Pia; / Siena mi fè, disfecemi Maremma:salsi colui che innanellata pria, /disposando, m’avea con la sua gemma”.


Dal ponte della Pia, è facile arrivare in un agile sentiero all’eremo di Santa Lucia. Il ponte è anche l’inizio di un’immersione nella rigogliosa campagna del comune di Sovicille e la Montagnola senese. La sezione di Siena del Club Alpino Italiano (CAI) ha realizzato una fitta rete di sentieri attraverso la Montagnola, che rappresentano un' ottima base per organizzare escursioni per il trekking e per la mountain bike.

Sentiero Ponte della Pia - Montarrenti - Pieve di San Giovanni Battista a Molli
Il punto di partenza del sentiero è il Ponte della Pia.

Si passa dall’eremo di Santa Lucia, il castello di Montarrenti, la cava di Pagaccino, una delle cave di marmo giallo, il piccolo borgo di Tonni, con la chiesa di San Bartolomeo, la Pieve di Molli.

Sopra la Pieve San Giovanni Battista sorge un piccolo cimitero, sulla sinistra del quale si apre un viottolo in pianura che in 100 m arriva a delle vecchie cave di marmo ormai abbandonate. Vicino delle vecchie cave si trova il Castagno secolare Il Castagnone.